08.10.2021
Il miglio: curiosità su di un cereale altamente proteico

Il miglio, chiamato in botanica Panicum miliaceum, è un cereale che appartiene alla famiglia delle graminacee.
Coltivato sin dalla Preistoria, consumato dai Sumeri e poi dagli antichi Romani, si riteneva fosse il cereale migliore per sostituire la carne quando questa, durante i periodi di digiuno e astinenza era vietata dalla Chiesa. Infatti tutt’oggi Il miglio è un ottimo sostituto della carne, grazie alla sua ricchezza in carboidrati e proteine.
Come successe per altri cereali, anche il miglio andò in declino, ma fu proprio grazie al miglio che i Veneziani nel 1378 assediati dai Genovesi, riuscirono a non morire di fame, poiché si conserva per lunghissimo tempo.
Per secoli la polentina di miglio fu ampiamente diffusa in tutta l’Italia Settentrionale (Veneto Lombardia e Trentino Alto Adige) dove se ne faceva grande uso. Oggi è un cereale molto utilizzato in Africa, mentre in occidente spesso viene conosciuto solo come mangime per uccelli.
Il principale freno alla sua diffusione e utilizzo è proprio la dimensione, ma se macinato con Faribon e utilizzato come farina diventa l’alleato perfetto in cucina per ricette diverse e salutari.
Andiamo a scoprirne tutte le sue proprietà e come utilizzarlo in cucina.
Varietà e tipologie di miglio conosciute
Ne esistono moltissimi colori, nero, giallo, verdastro, porpora, come esiste anche la versione integrale del miglio e cioè il miglio bruno, meno usato e a volte introvabile ma naturalmente ancora più ricco di nutrienti.
Cosa contiene il miglio? Proprietà dell’miglio:
Il suo chicco è ricco di amido, ma anche di minerali importanti come il ferro, il magnesio, il fosforo ed il silicio.
Ricco inoltre di vitamine del gruppo A, E, B e K è un ottimo prodotto di bellezza per pelle, capelli e unghie che ne traggono grande giovamento. Infatti, nelle popolazioni che ne fanno un largo uso, gli uomini e le donne hanno capelli lucenti ed unghie forti e resistenti. Tra i Sali minerali, spiccano il ferro, il fosforo, il calcio, il magnesio e lo zinco.
È in assoluto il cereale più digeribile, più alcalino è adatto anche ai bimbi. L’alto contenuto proteico lo rende ideale per chi ha carenze nutritive o nelle fasi di stress e crescita.
Conoscere la farina di miglio:
La farina di miglio andrebbe riscoperta poiché oltre alle proprietà del suo chicco non contiene glutine per cui è adattissima alle intolleranze o celiachia.
A differenza di altri cereali la grumella, che è l’involucro esterno che avvolge la cariosside, si toglie facilmente e così abbiamo il miglio dorato; se invece lasciamo la grumella abbiamo il miglio bruno.
A questo punto possiamo trasformare il chicco in farina con un buon macina cereali.
Faribon, il macina cereali elettrico che in un solo passaggio separa crusca e farina, mantiene intatte le proprietà nutritive del chicco di miglio e ci permette di avere sempre una farina fresca all’occorrenza.
In questo caso poi, avere la farina fresca è ancor più fondamentale, perché a differenza del chicco intero del miglio, la farina si deteriora facilmente, cambiando il sapore che diventa amarognolo.
Come dicevamo non contenendo glutine il miglio non è adatto alla panificazione. Si possono però preparare delle creme di farina o chicco di miglio deliziose, delle schiacciate, delle crepes delle preparazioni che non hanno bisogno di lievito.
Si può usare la farina di miglio con buoni risultati anche nei dolci, magari mescolata con altre farine senza glutine. Provatela nei muffin o nei biscotti.
Noi abbiamo preparato delle crespelle senza glutine a base di farina di miglio, per la ricetta clicca qui.
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